Storia dell’ Ospedale San Giacomo

Storia

La Casa di Cura San Giacomo Polispecialistica inizia l’attività sanitaria nell’anno 1961 con reparti di degenza di chirurgia generale, ostetricia e ginecologia, ortopedia, medicina, cardiologia, oncologia e radioterapia. Nel periodo in cui ha operato con attività polispecialistica ha sempre avuto anche un ruolo di struttura di primo intervento, in particolare per l’alta Val Nure, essendo collocata a Ponte dell’Olio che dista circa 25 Km da Piacenza.

Dal 1994, con la denominazione di Ospedale Privato San Giacomo, si configura come “Unità Operativa Omnicomprensiva di Riabilitazione Intensiva ed Estensiva” ed è riferimento regionale ed interregionale per la diagnosi e la cura di patologie di competenza riabilitativa.

E’ accreditata al Sistema Sanitario Regionale ed opera in convenzione con l’Azienda USL di Piacenza le cui strutture sanitarie di maggior rilievo sul territorio sono gli Ospedali di Piacenza, Bobbio, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni dai quali vengono inviati pazienti post-acuti con necessità di riabilitazione intensiva. I criteri di appropriatezza per l’accesso di questi pazienti sono prestabiliti e periodicamente verificati. Sono poi operanti rapporti di collaborazione per la gestione di percorsi riabilitativi dei pazienti con altre strutture ospedaliere regionali ed extra-regionali, quali la U.O. di Neurochirurgia, Neurologia e Ortopedia dell’Ospedale di Parma, la U.O. di Neurologia dell’Ospedale di Melegnano, la U.O. di Neurologia e Ortopedia dell’Ospedale di Lodi, l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, l’Istituto Gaetano Pini, l’Ospedale San Raffaele di Milano, le Cardiochirurgie dell’Ospedale Maggiore di Parma, dell’Istituto San Donato Milanese, della Clinica Città di Alessandria, del Centro Cardiologia Monzino (MI), della Clinica Humanitas (MI) e del Policlinico S. Matteo di Pavia.